Le cozze sono considerate un piatto prelibato fin dal Paleolitico, infatti già allora erano diffuse in Europa, in Sud America e in Patagonia.
Le cozze hanno un bassissimo contenuto di grassi e calorie (circa 84 kcal per 100 gr. di prodotto), quindi sono indicate in una dieta ipocalorica; ma sono anche una ricca fonte di antiossidanti, vitamine, in particolar modo di vitamina (gruppi C e B) e di proteine nobili. Hanno proprietà digestive grazie ai sali minerali che contengono. Tuttavia dobbiamo fare attenzione al modo in cui le consumiamo perché sono spesso ricettacoli di batteri e virus molto pericolosi. Tutto ciò per il semplice motivo che filtrando, tramite le loro branchie, grandi quantità di acqua trattengono numerose particelle di essa. È assolutamente sconsigliabile mangiare le cozze crude o semplicemente condite con del succo di limone poiché questo non elimina i batteri presenti. È fondamentale quindi comprare le cozze nella nostra pescheria di fiducia. Nel tempo le cozze sono diventate un piatto tradizionale della cucina italiana, infatti sono molti i modo in cui si possono preparare.
Sono ottime in padella sfumate con del vino bianco o fritte, gratinate in forno, ripiene o come parte di semplici spiedini ai frutti di mare.
Se al termine della cottura ci sono cozze che non si sono ancora aperte, queste ultime devono essere gettate e non consumate.
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