Specie diverse e abitudini di vita differenti: la vongola adriatica ad esempio, colonizza fondali sabbiosi a largo delle coste, la vongola verace e la vongola filippina (di origine indopacifica), colonizzano i fondali vicini alle coste.
Tuttavia la loro ampia richiesta sul mercato induce ad una pesca intensiva in apposite acquacolture dove vengono rispettati i naturali cicli di riproduzione.
Sono organismi filtratori (purificano l’acqua), di sessi separati e a fecondazione esterna. Per gran parte della loro vita non si può distinguere se queste siano maschi o femmine poiché iniziano la loro vita come maschi e muoiono da femmine. Le vongole raggiungono la maturità sessuale dopo i primi 12 mesi di vita. Solitamente tendono a riprodursi nel periodo che va dalla primavera all’estate, durante il quale, liberano milioni di uova che, a loro volta, originano larve planctoniche. Queste ultime, passati i primi 15/20 giorni di vita, si depositano sui fondali marini iniziando il loro processo di crescita.
Come le cozze, anche le vongole, in quanto filtratrici, sono portatrici di batteri e virus che possono colpire l’uomo (colera, salmonella o tifo). Per essere sicure, al momento dell’acquisto devono avere il marchio di garanzia e sicurezza.
Le vongole sono un alimento di origine animale, dunque contengono colesterolo.
È consigliabile consumarle di rado e con porzioni medie non eccessive. Le vongole sono alimenti che possono causare allergie quindi se ne sconsiglia l’assunzione in stato di gravidanza o allattamento. Tuttavia le vongole sono ottime per preparare piatti semplici e gustosi, come ad esempio “le vongole alla pescatora”, i tagliolini con le vongole o gli gnocchetti alle vongole e pomodorini.
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