Tutti i rifiuti malamente smaltiti nel mare o gettati volontariamente, come i sacchetti di plastica e i materiali di imballaggio, popolano i nostri fondali marini.
Purtroppo, essendo la plastica un materiale non biodegradabile, viene spesso ingerita da pesci o da uccelli e, di conseguenza, ne mette a rischio la loro sopravvivenza, rimanendo bloccata nella gola e nelle vie respiratorie o nel tratto digerente. Allo stesso modo, tutti gli animali che rimangono bloccati nella plastica rischiano di sviluppare malformazioni o danni alla pelle.
Un altro grande danno creato dallo smaltimento di rifiuti nei mari, è che essi, con le onde, possono tornare a riva e quindi inquinare spiagge e coste.
La situazione è molto critica al giorno d’oggi. Non sono solo i rifiuti come la plastica a generare inquinamento, ma anche tutte quelle micro plastiche, oppure tutte le piccole particelle di materiale plastico inoltrate nei bagnoschiuma e negli shampoo che finiscono nelle acque come le reti che i pescatori gettano volontariamente.
Restando passivi davanti a questa importante realtà, mettiamo sempre di più a rischio noi stessi e tutte la specie viventi che popolano il nostro Pianeta. Cosa e come possiamo fare per non peggiorare la situazione e salvaguardare la Terra?
Commenti recenti